Una giornata all' Acquarena (3 gennaio 2017)

Appena trascorso Capodanno con l’inaugurazione della sauna domestica in giardino, avendo la possibilità di sfruttare qualche altro giorno di ferie, non ci lasciamo sfuggire l’opportunità di fare una scappata in un centro benessere del nord Italia. Questa volta scegliamo l’Acquarena di Bressanone, struttura che conosciamo discretamente bene in quanto ci siamo già stati alcune volte. Oggi è martedì (3 gennaio) quindi giorno feriale, ma sul sito abbiamo letto che essendo ancora pieno periodo turistico gli orari sono variati e infatti l’apertura giornaliera è dalle 11:00 alle 23:00, come se fosse un festivo. Decidiamo di fare tutto in giornata, se non troviamo molto traffico in meno di tre ore dovremmo arrivare. E in effetti partiamo da casa alle 8:30 e arriviamo nel parcheggio della struttura alle 11:15.


Il parcheggio pubblico nei pressi dellAcquarena
Il parcheggio pubblico nei pressi dell'Acquarena


Il parcheggio è pieno all’inverosimile. Infatti trattandosi di un parcheggio pubblico non è utilizzato in via esclusiva dai clienti di Acquarena. Siamo però molto fortunati e troviamo posto quasi subito, tra l’altro quasi davanti all’ingresso. Non acquistiamo il ticket per il parcheggio dalle apposite casse automatiche perché sappiamo che la sosta si può pagare direttamente alle casse dell’Acquarena presentando semplicemente il numero di targa. Entriamo e facciamo un po’ di fila alle casse: ci sono molte famiglie con bambini che evidentemente approfittano del periodo di vacanza per trascorrere insieme una giornata di divertimento e relax in piscina. Quando viene il nostro turno acquistiamo due biglietti giornalieri per la sauna (che ovviamente comprende anche l’uso della piscina) pagando in tutto 55,00 euro, comprensivi di parcheggio (l’ingresso giornaliero costa 26 euro, stesso prezzo che si paga il sabato o nei giorni festivi).  

La struttura vista dallalto
La struttura vista dall'alto

La struttura la conosciamo bene, ma scrivendone in queste pagine del blog per la prima volta, proviamo a farne una accurata descrizione a uso e consumo degli eventuali lettori interessati.


Spogliatoi

Mediante il bracciale magnetico che ci è stato fornito alla cassa varchiamo il primo tornello e ci incamminiamo lungo un breve corridoio in curva e in leggera discesa. Dopo la curva si apre la zona spogliatoi, con cabine per il cambio e armadietti, dedicata agli utenti della piscina. Per accedere alla sauna dobbiamo però proseguire fino in fondo al corridoio e superare un secondo tornello dopo il quale troviamo due porte: una permette l’accesso allo spogliatoio degli uomini e l’altra a quello delle donne. All’interno dello spogliatoio ci sono diverse decine di armadietti per depositare gli abiti e gli effetti personali. Il meccanismo di chiusura/apertura si aziona semplicemente avvicinando il bracciale magnetico alla serratura (a volte può capitare che non funzioni, in tal caso occorre tornare alle casse per farlo ri-magnetizzare oppure sostituire). Entriamo quindi separati, depositiamo i nostri abiti, indossiamo gli accappatoi, quindi usciamo da una seconda porta che si trova sul lato opposto di quella d’ingresso e ci ritroviamo di nuovo insieme dall’altra parte. Qua siamo in un piccolo atrio dove al centro, di fronte a noi, vediamo la scala che sale al primo piano, al reparto saune, mentre ai due lati della scala ci sono i bagni e le docce divisi per genere, donne a sinistra e uomini a destra.  Saliamo la scala ed entriamo.


Sala principale con percorso Kneipp docce e pozzo dellacqua fredda
Sala principale con percorso Kneipp, docce e pozzo dell'acqua fredda

Area saune

L’area saune dell’Acquarena è molto vasta e nel complesso offre una proposta molto diversificata, forse la più completa tra tutti i centri del Trentino-AltoAdige che abbiamo fin qui visitato.  La zona interna è composta da una grande sala principale a pianta quadrata con al centro le vasche per il bagno Kneipp. Su questa sala si affacciano quattro cabine sauna, una finlandese, usata per gli aufguss, una bio sauna a 70 gradi, il bagno turco recentemente rinnovato e il ”salionarum”, una cabina dove si può godere di un rilassante clima marino con temperatura a 40-45 gradi. Completano la sala principale una spaziosa area docce con annesso pozzo dell’acqua gelata e una seconda zona docce a fianco della quale si sviluppa una lunga vasca, una sorta di tunnel di acqua fredda che porta al terrazzo esterno. Dopo la sauna, un tuffo accompagnato da qualche salutare bracciata e poi sbucare all’esterno per riempirsi i polmoni della fresca aria alpina è un rito quasi obbligato. Sulla sinistra della sala principale un piccolo corridoio permette di accedere a una seconda sala al centro della quale si trova la grande piscina di acqua calda con idromassaggio e giochi d’acqua incorporati. Sulla destra invece un ulteriore corridoio, che corre parallelo al tunnel d’acqua fredda, conduce per vie pedestri all’area esterna. Poco prima di uscire all’esterno si incontra la sauna alle erbe e il bar con alcuni tavolini, piccolo spazio conviviale dove poter gustare spremute, centrifugati e snack leggeri.  

Vasca idromassaggio esterna
Vasca idromassaggio esterna

Esterno

La prima zona esterna si trova allo stesso piano della sala centrale e, come già detto, è raggiungibile anche nuotando nel tunnel dell’acqua fredda. Si tratta di una terrazza di medie dimensioni dove al centro, su un letto di ciottoli di fiume bianchi, sono allineati una ventina di lettini prendisole, mentre sulla sinistra con esposizione a sud è c’è una vasca circolare con acqua calda e idromassaggio, molto frequentata nelle fredde giornate invernali. Completano l’area un paio di docce e una grande sauna finlandese con circa quaranta posti, solitamente utilizzata per gli aufguss. La seconda zona esterna invece è una bella e ampia terrazza posta sul tetto della struttura ed è raggiungibile tramite una scala interna. E’ la zona più panoramica di tutto il sito, infatti qua troviamo un’altra sauna finlandese definita appunto “panoramica” e una ulteriore zona solarium con lettini utilizzati nei periodi più caldi per l’abbronzatura integrale.


Spazi relax

Per il relax gli spazi non mancano. Oltre alle due aree esterne con lettini prendisole già citate in precedenza, l’Acquarena dispone di altre 5 aree relax, di diverse tipologie e dimensioni, adatte a qualsiasi esigenza. La prima si incontra subito a sinistra della porta d’ingresso, molto luminosa in quanto posizionata di fronte alla grande vetrata a semicerchio con vista sul giardino della piscina sottostante è adatta per la lettura e per la convivialità.  Da questa zona, salendo alcuni gradini, si accede a una seconda sala con luci molto soffuse e a temperatura controllata un po’ più bassa, una vera stanza del silenzio per il riposo più totale. Altri lettini si trovano a bordo della grande vasca idromassaggio interna, sala anche questa molto ben illuminata da una grande vetrata, ma in caso di grande afflusso di pubblico diventa un po’ rumorosa. Le ultime due sale, una con illuminazione molto soft e l’altra, dotata di alcuni lettini ad acqua, si trovano al primo livello superiore che è raggiungibile dall’atrio principale mediante la stessa scala interna che permette di accedere anche alla terrazza panoramica.       

Terrazza panoramica sul tetto
Terrazza panoramica sul tetto


Aufguss

Nei giorni festivi, o come in questo caso nei feriali di alta stagione, gli aufguss hanno cadenza oraria dalle 12.00 alle 21.00 e si tengono alternativamente nella sauna finlandese interna, o in quella esterna, oppure nella panoramica. Può capitare, in caso di grande afflusso di pubblico, che se ne svolgano anche due in contemporanea. Il programma, che è scritto su una lavagna nera, non è mai prefissato ma viene predisposto durante l’arco della giornata sulla base del pubblico presente e dei “meister” disponibili. Da segnalare la performance denominata “Die Sonne” (Il Sole) che si è tenuta alle 18.00 nella sauna panoramica. 


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