Acquarena (05 agosto 2018)

Per scongiurare il traffico da bollino rosso, ma anche per evitare il disagio di dover guidare per 500 Km in giornata, questa volta decidiamo di andare in treno. Di conseguenza il centro benessere più comodo da raggiungere è certamente l'Acquarena di Bressanone, sulla direttrice ferroviaria del Brennero. Raggiungiamo Verona in auto abbastanza agevolmente, con un congruo anticipo per prendere il treno regionale che parte alle 07:50 con arrivo a Bressanone previsto per le 10:00. Ottima scelta visto che l'Acquarena la Domenica apre proprio alle 10:00. Il viaggio di andata trascorre piacevolmente accompagnato da buone e rilassanti letture, quindi arriviamo a destinazione in perfetto orario e ci dirigiamo a piedi verso l'Acquarena che raggiungiamo in appena 20 minuti. Alle 10:30 infatti siamo alla reception dove paghiamo 26,90 a testa per l'ingresso giornaliero.

Dall'ultima nostra visita non è cambiato nulla (per la recensione leggi l'articolo sul blog) , a parte l'idromassaggio esterno che risulta essere inagibile. Nel corso della giornata veniamo infatti a conoscenza del fatto che a settembre saranno realizzati lavori di ristrutturazione che interesseranno tutta l'area esterna, idromassaggio compreso.

Nonostante fuori il caldo sia inusuale per queste zone, la giornata scorre tranquilla tra sauna, bagno turco, aufguss e relax.  

Restiamo fino alle 18:30, poi ci spostiamo al ristorante Grissino per una veloce cena con piatti asiatici prima di tornare in stazione dove abbiamo il treno di ritorno alle 19:55.


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