Garda Thermae (01 gennaio 2023)

Primo giorno del nuovo anno dedicato al benessere. Chi bene incomincia ...
Dopo diversi anni di assenza, soprattutto a causa della pandemia, decidiamo di tornare in questo piccolo centro sul lago di Garda per trascorrere una giornata di relax e anche per vedere cosa è cambiato dalle nostre ultime visite.
La prima differenza che notiamo è online, ovvero dal sito scopriamo che c'è la possibilità di prenotare e acquistare gli ingressi tramite MyApp. E così facciamo: per 70 euro acquistiamo due ingressi giornalieri ( dalle 11:00 alle 20:00 ) per domenica 1 gennaio. Anche il costo in effetti è cambiato, le ultime volte ricordiamo che il giornaliero costava meno di 30 euro... ma visti i rincari dell'energia pensiamo che ci possa stare.
Dopo un viaggio molto rilassato su una Brennero quasi deserta, arriviamo all'ingresso della struttura giusto pochi minuti prima dell'apertura. Alla reception ci sono già i nostri due bracciali che ci aspettano, siamo i primi.
All'interno non è cambiato nulla: due saune umide e due classiche, tra le quali la finlandese dove di norma si svolgono gli aufguss, la grande vasca idromassaggio, il salottino con bevande fresche e calde, la sala relax.  
Le prime ore trascorrono bene, la presenza di clienti è accettabile e riusciamo a fare le nostre sedute nelle varie cabine, tra le quali anche l'aufguss delle 14:00, in buona tranquillità.
Nelle ore successive l'afflusso aumenta considerevolmente e ovviamente la sensazione di benessere si riduce, soprattutto il dover stare in fila diversi minuti per partecipare agli aufguss è davvero stressante.
Nonostante questo possiamo dire che  Garda Thermae è rimasto agli stessi standard precedenti: personale cortese e premuroso, attenzione per gli ospiti, offerta di frutta fresca, verdura e snack dopo ogni aufguss.
Punti negativi: la mancanza di uno spazio all'esterno da poter usufruire in nudità e l'affollamento un po' eccessivo in certi momenti

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